Abbiamo già definito la distinzione tra competenze pregresse nel giocatore ed abilità (skills) richieste per fruire un’esperienza interattiva. Queste ultime sono strettamente legate al design del livello e delle meccaniche, in quanto il giocatore va istruito da zero sul performare una certa azione correttamente.

La cosiddetta curva di difficoltà accompagna passo passo il giocatore inesperto grazie a sfide sempre più grandi e complesse, ma che hanno alla base gli stessi strumenti di risoluzione.

Non bisogna confondere l’abilità del giocatore (real skill) con quelle dell’avatar (virtual skill): quest’ultimo non sperimenta davvero la sfida pensata per l’utente umano. Riuscire in un’impresa grazie alla crescita del personaggio in termini di statistiche è infatti meno gratificante che vincere grazie alle proprie abilità reali.

In base al genere e al tipo di gameplay, ogni gioco propone sfide variegate che vertono su skills molto differenti, che possono essere a loro volta combinate o rivisitate in modo inaspettato. In generale possiamo individuare tre categorie principali, suddivise in singole abilità quantificabili:

Le più diffuse e facili da comprendere per un neofita, misurabili e dettate solo dalla capacità di eseguire le meccaniche in modo ottimale.

• Tempismo: Il giocatore ha un certo tempo d’anticipo per compiere un’azione, ma questa va eseguita solo al momento giusto.
• Riflessi: Il giocatore deve rispondere ad uno stimolo inaspettato, compiendo una scelta in un lasso di tempo limitato.
• Misura: Il giocatore deve dosare correttamente un parametro (posizione, quantità di input, uso di oggetti, ecc.).
• Precisione: Il giocatore deve inviare un comando accurato, spesso in termini di pulsante premuto, posizione o direzione.
• Sforzo: Il giocatore deve compiere uno sforzo fisico reale, proporzionale all’importanza dell’attività nell’economia di gioco (ad esempio un button mash).

Comuni nelle esperienze di problem solving, necessitano un’attività intellettiva su più fronti decisionali durante una stessa partita.

• Gestione: Il giocatore ha accesso a risorse limitate (in termini quantitativi o temporali) e deve amministrarle correttamente.
• Tattica: Il giocatore deve compiere scelte a breve termine per risolvere una situazione improvvisa che offre nuove informazioni.
• Strategia: Il giocatore deve preparare in anticipo un piano a lungo termine, basato su informazioni incomplete.
• Logica: Il giocatore deve raccogliere informazioni, creare connessioni tra esse e trarne deduzioni per giungere alla soluzione di un enigma.
• Memoria: Il giocatore deve ricordare specifiche informazioni, patterns o sequenze di azioni da eseguire in un secondo momento.
• Osservazione: Il giocatore deve analizzare e distinguere gli elementi ambientali per individuare e manipolare quelli legati alla soluzione dell’enigma.

Intuitive e spontanee nei giochi pensati per il multiplayer, in quanto semplice replica delle normali interazioni umane. Sono limitate dalla difficoltà nel quantificare e parametrizzare i rapporti sociali all’interno di una simulazione.

• Comunicazione: Il giocatore è in grado di esprimere e condividere le proprie idee.
• Cooperazione: Il giocatore collabora con gli altri per ottenere un beneficio reciproco.
• Persuasione: Il giocatore modifica il comportamento degli altri attraverso lo scambio di idee.
• Assertività: Il giocatore orienta volutamente le scelte degli altri tramite la persuasione, per ottenere benefici personali o consenso.
• Leadership: Il giocatore assume una posizione preminente e viene riconosciuto dagli altri come guida.
• Negoziazione: Il giocatore fa uso della diplomazia per trovare un accordo tra parti avverse.

Se hai già in mente quali skill saranno richieste per il tuo gioco, è bene comprendere come declinarle lungo tutta l’esperienza. Il tutorial non è solo il momento introduttivo di una nuova azione o componente ambientale, ma accompagna il giocatore costantemente, ogni volta che una certa abilità è messa in pratica.

Puoi approfondire i metodi per guidare l’apprendimento nel nostro articolo che parla di come guidare il giocatore attraverso il tutorial.